Si sente spesso parlare di Profumi di nicchia come scegliere il miglior profumo, ma quando un profumo acquisisce la definizione di “profumo di nicchia” ? E realmente cos’è un profumo di nicchia?
Nell’antichità il profumo si basava esclusivamente sulla combinazione di aromi vegetali ed estratti naturali come l’incenso, la mirra, la cannella, il sandalo e diverse resine.
Tutte miscele che si differenziano di gran lunga dai profumi che troviamo oggi in commercio, ma l’uso del profumo a quei tempi aveva un concetto diverso da quello attuale.
Il profumo non aveva altro che un significato spirituale, sacro o terapeutico e solo nel settimo secolo a.C. il profumo riuscì ad ottenere un utilizzo per un’espressione di piacere e di seduzione.
Il loro profumo era una miscela di prodotti naturali ottenuti dalla macerazione delle essenze odorose in grassi vegetali o anche animali o in altri casi dell’enfleurage che si basava sull’estrazione a freddo di oli essenziali di fiori.
Negli anni, l’arte profumiera si è molto evoluta. Il suo progredire ha apportato modifiche anche all’interno dei componenti del profumo.
Un profumo moderno, oltre che dalle sostanze oleose è costituito anche dalla presenza di alcool e da aromi sintetici, una soluzione che arricchisce le possibilità olfattive lasciando libero campo all’espressività del creatore.
Profumi di nicchia
Le proposte commerciali sono tante, ma alcune di queste si differenziano per la filosofia di produzione e appartengono quei profumi che si distinguono dai classici prodotti da laboratorio i così detti “Profumi di nicchia“.
Sono quei profumi sensuali dalle note preziose, creati con l’utilizzo di materie prime pregiate (a volte quasi introvabili), racchiusi spesso in confezioni di design.
Si punta solo sull’originalità e sull’alta qualità delle fragranze, per attirare un pubblico di veri intenditori, capaci di soddisfare anche gli olfatti più esigenti.
Il profumo di nicchia rappresenta quella nota unica che non si è curata del tempo perduto e che oggi si fonde in modo scultoreo ai prodotti che la modernità ci offre, con la sua autonomia d’indipendenza rispetto a tutto ciò che del vivere di ieri non ci raffigura più.
Tra le tante proposte che ci offre il mercato come scegliere un profumo di nicchia?
Come scegliere il miglior profumo di nicchia?
La scelta è innanzitutto soggettiva di come scegliere il miglior profumo di nicchia ma è sicuramente quello che riesce ad esaltare la propria personalità, quello che riesce ad introdursi nelle caratteristiche e nei dettagli della persona che lo ha scelto.
Il miglior profumo di nicchia è quel profumo di nicchia buonissimo che porta allo scoperto la realizzazione di un’opera d’arte avvolgente, carismatica che sfuma nel mistero ma anche nella freschezza e nella semplicità più assoluta.
Per altri la scelta del migliore sarà un profumo di nicchia sensuale, quello voluttuoso, lascivo, ammaliante e impavidamente intimo.
Anche il marchio Desja dedica la sua esperienza nella creazione di una collezione di profumi di nicchia conosciuti con il nome di: Moi L’amour e Rêve De Moi scelti da alcuni vip al festival del cinema di venezia 2019, in occasione della hollywood luxury, come Federico Fashion Style, Gianmarco Tognazzi e Stefania Sandrelli.
Profumi unici, esclusivi, che non seguono i classici criteri commerciali, prodotti creati con la finalità di raccontare a chi li acquista, un sogno, una storia, trasmettere delle emozioni e rivivere ricordi.
Essenze persistenti che ci rendono gli uni diversi dagli altri e che si stagnano indelebili nella memoria anche di chi, solo sentendolo, ne rimane affascinato…